Iniziative
La Sede Simone Angiolini
Comunicato Stampa 08.10.2010
Finalmente il Pd ci ripensa, ma la centrale a biomasse si farà o no?
Dall’ultima apparizione del Partito Democratico sulla stampa locale si delinea finalmente una presa di posizione netta e decisa in merito al problema della centrale a biomasse a Sinalunga.
Siamo piacevolmente sorpresi del fatto che il Partito che rappresenta la Maggioranza del Comune sia passato dal “preoccupati per la locazione pericolosa”, ad un meno interpretabile “inopportuno per Sinalunga”. Siamo compiaciuti del fatto che proprio la questione dell’inopportunità, da noi a suo tempo sollevata, stia diventando il punto nodale del pensiero non solo dei cittadini, ma anche del PD Comunale.
Pur non citandolo nel proprio comunicato stampa, abbiamo il sospetto che il partito di maggioranza abbia finalmente compreso il dissenso ed il malumore che migliaia di cittadini hanno manifestato partecipando alla raccolta firme promossa dal Comitato “Aria Pura” che anche Don Chisciotte, come molti altri, sostiene.
Rimangono però degli interrogativi che non vengono affrontati e sui quali solo l’Amministrazione può far luce. Il secco no del PD, fulminato sulla via di Damasco, è uno stop alla realizzazione dell’impianto? Quali saranno le prossime mosse per concretizzare questo no alla centrale?
Ci auguriamo, per la Valdichiana ed i suoi abitanti, che la risposta dell’Amministrazione non sia più un blando “Vorrei, ma non posso”. Da sempre crediamo che la Politica ed i Partiti, sia di Maggioranza che di Minoranza (che non si è occupata del problema se non tentando di cavalcare il moto di dissenso popolare e attaccando gli stessi gruppi di cittadini che si sono sollevati) debbano assumersi la responsabilità di rispettare il volere di chi rappresentano, informandoli delle scelte amministrative e rendendoli partecipi. La popolazione non deve più restare nell’incertezza, nella paura e soprattutto all’oscuro di quanto sta accadendo, perché senza una corretta informazione, abbiamo già rischiato che la centrale a biomasse venisse realizzata all’insaputa di tutti noi.
Comunicato Stampa 29.08.2010
Nelle scorse settimane l’Associazione Don Chisciotte ha distribuito nelle case dei cittadini sinalunghesi un volantino che esprimeva perplessità sul progetto della centrale a biomasse prevista in località Le Persie, allo scopo di informare su quanto stava accadendo e di promuovere un dialogo con l’Amministrazione e la Politica locali. Purtroppo, dopo neppure un mese, abbiamo dovuto constatare che la discussione, seppur viva all’interno dell’opinione pubblica, per la politica del nostro Comune sembra già conclusa. Le dichiarazioni da ultimo apparse sui giornali rivelano una resa incondizionata del Partito di maggioranza, che dichiara di non avere strumenti per impedire la costruzione della centrale, apponendo come giustificazione leggi contraddittorie ed interpretabili. Una resa inaccettabile di fronte alle preoccupazioni espresse da più parti per la sostenibilità ambientale del termovalorizzatore, per la sua ubicazione e, soprattutto, per le troppe incertezze sul materiale da bruciare, di cui nel tempo sono state date varie versioni, dagli scarti agricoli a quelli forestali, sino al legno vergine, del quale non si conosce neppure la provenienza. Ci troviamo pertanto nella condizione di rivolgerci nuovamente agli Amministratori e alle forze politiche, che peraltro si sono dichiarate tutte preoccupate per la realizzazione di questo impianto, affinché non rinuncino a priori a farsi portavoce della volontà dei cittadini. Per questo motivo chiediamo all’Amministrazione Comunale quantomeno una sospensione in via precauzionale dell’iter autorizzativo della centrale, affinché i cittadini possano prendere coscienza delle problematiche connesse ad un impianto di tale portata. Nel frattempo l’Amministrazione potrà valutare più a fondo il progetto, al fine di adottare regolamenti realmente incisivi o varianti agli strumenti urbanistici, come già avvenuto in alcuni Comuni limitrofi che, nonostante le leggi, hanno posto forti limitazioni alla realizzazione di simili impianti. E’ fondamentale che il Comune di Sinalunga si adoperi per trovare una soluzione che garantisca la salute dei cittadini e la tutela del nostro territorio. Nei giorni 3-4-5 Settembre, in occasione della Festa dell’Uva e del Vino di Sinalunga, l’Associazione Don Chisciotte sarà presente per raccogliere dubbi e perplessità della popolazione. Il 10 Settembre ore 21:00 presso il Centro Sociale Arcobaleno (Auser) si terrà una pubblica assemblea sull’argomento.